Maestra Emma Martellini
Emma Martellini
Il soprano Emma Martellini ha studiato al conservatorio "F.E. Dall'Abaco" di Verona con A. Cecchetelli e Rina Malatrasi, diplomandosi poi a pieni voti. Completa poi ilperfezionamento sotto la guida del Maestro Claude Thiolas. La sua brillante carriera sì è contraddistinta, sin dagli esordi, per il costante apprezzamento di pubblico e critica, collezionando successi che l'hanno condotta a pregiate collaborazioni arti-artistiche. Già finalista al Concorso Internazionale di Macerata e al Concorso Internazionale "M. Battistini" di Rieti, risulta vincitrice al Concorso Internazionale " F. Mecenati" di Adria, al Concorso Internazionale "G. Verdi" di Parma e infine vincitrice per ruoli principali al Concorso Nazionale per Giovani Cantanti Lirici "A. Belli” di Spoleto. Grazie alla vittoria ottenuta in quest'ultima competizione, esordisce con il ruolo di Belinda, nel Didone ed Enea di Purcell, e successivamente con quello di Clorinda ne La Cenerentola di Rossini, per la regia di S. Bruscantini, con la partecipazione di A. Mariotti e Bruscantini stesso. Sotto la direzione di A. Curtis, affiancata dal mezzo soprano G. Banditelli, interpreta, al Festival di innsbruck, il peronaggio di Esilena nel
Rodrigo di Haendel; sempre diretta da Curtis, si esibisce poi in un concerto dedicato interamnete ad Arie di A. Vivaldi, su testi di P. Metastasio, nell'ambito del Festival Barocco di Como. Entrambi gli spettace anno replicati al Teatro La Fenice di Venezia. Con i complessi dell'Accademia di Santa Cecilia, canta a Roma, Perugia e Assisi, nel Requiem di Mozart, sotto la direzione del Maestro Rinaldi. Successivamente interpreterà ancora il capolavoro dei grande salisburghese a Vicenza e Noventa Vicentina, con la partecipazione di F. Piccoli, e G. Furlanetto. La sua evoluzione artistica annovera le interpretazioni di straordinarie pagine del Sette-Ottocento. In collaborazione con la Fenice di Venezia, al Festival delle Ville Venete, impersona Amelia nell'opera Un Ballo In Maschera di G. Verdi, diretta dal Maestro Ferraris, in collaborazione con A Cassis. L'evento è stato oggetto di mumerose repliche in diverse città della Germania. All'Opera Theatre di Pittsburg, debutta il Otello, nella parte di Desdemona, diretta da Peter Bay, con la partecipazione di Jan Blinkhof. Successivamente, ritorna per tre stagioni all'Opera Estate Festival, interpretando ruoli di Aida, nell'omonimo capolavoro verdiano, Nedda in Pagliacci, con G. Cecchele e L. Saccomani, e infine Tosca, sempre al fianco di Cecchele. A Bilbao interpreta nuovamente Tosca, con J. Pons e la direzione di T. Conlin. A Norimberga interpreta Leonora de Il Trovatore; a Monaco di Baviera, Dortmund, Saarsbruecken e Praga, si esibisce nella verdiana Messa da Requiem. Il suo poliedrico talento ha infine determinato una rinnovata passione per la vocalità cameristica, alla cui letteratura si dedica con integra freschezza, spaziando tra autori, stili ed epoche. Tra gli ultimi eventi: all'Auditorium del Conservatorio di Santa Cecilia in Roma, tiene un recital eseguendo musiche di E. Satie.
Rodrigo di Haendel; sempre diretta da Curtis, si esibisce poi in un concerto dedicato interamnete ad Arie di A. Vivaldi, su testi di P. Metastasio, nell'ambito del Festival Barocco di Como. Entrambi gli spettace anno replicati al Teatro La Fenice di Venezia. Con i complessi dell'Accademia di Santa Cecilia, canta a Roma, Perugia e Assisi, nel Requiem di Mozart, sotto la direzione del Maestro Rinaldi. Successivamente interpreterà ancora il capolavoro dei grande salisburghese a Vicenza e Noventa Vicentina, con la partecipazione di F. Piccoli, e G. Furlanetto. La sua evoluzione artistica annovera le interpretazioni di straordinarie pagine del Sette-Ottocento. In collaborazione con la Fenice di Venezia, al Festival delle Ville Venete, impersona Amelia nell'opera Un Ballo In Maschera di G. Verdi, diretta dal Maestro Ferraris, in collaborazione con A Cassis. L'evento è stato oggetto di mumerose repliche in diverse città della Germania. All'Opera Theatre di Pittsburg, debutta il Otello, nella parte di Desdemona, diretta da Peter Bay, con la partecipazione di Jan Blinkhof. Successivamente, ritorna per tre stagioni all'Opera Estate Festival, interpretando ruoli di Aida, nell'omonimo capolavoro verdiano, Nedda in Pagliacci, con G. Cecchele e L. Saccomani, e infine Tosca, sempre al fianco di Cecchele. A Bilbao interpreta nuovamente Tosca, con J. Pons e la direzione di T. Conlin. A Norimberga interpreta Leonora de Il Trovatore; a Monaco di Baviera, Dortmund, Saarsbruecken e Praga, si esibisce nella verdiana Messa da Requiem. Il suo poliedrico talento ha infine determinato una rinnovata passione per la vocalità cameristica, alla cui letteratura si dedica con integra freschezza, spaziando tra autori, stili ed epoche. Tra gli ultimi eventi: all'Auditorium del Conservatorio di Santa Cecilia in Roma, tiene un recital eseguendo musiche di E. Satie.
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Maestra Emma Martellini